Alla Scoperta di Roma: On-Arrival Training e Nuove Connessioni
2nd June- 15th June
Ciao a tutti!
La settimana scorsa sono andato a Roma per fare il mio On-Arrival Training, dove ho incontrato altri volontari a lungo termine che stanno svolgendo il loro progetto in diverse parti d’Italia. È stato un momento divertente per conoscerci, scoprire i diversi luoghi d’Italia e altri progetti ESC.
Abbiamo fatto varie attività per sviluppare le nostre competenze personali, conoscerci meglio e gestire eventuali difficoltà durante il volontariato. È stato davvero interessante.
Il mio On-Arrival Training si è svolto a Frascati (Roma), un piccolo borgo a circa 30 minuti dalla città. Un posto bellissimo dove trascorrere le vacanze, molto tranquillo.
Durante la settimana ho avuto la possibilità di visitare Roma tutto il giorno, quindi voglio condividere con voi i miei posti preferiti e alcune curiosità che ho scoperto.
Ho iniziato dalla Basilica di Santa Maria Maggiore, una delle basiliche più importanti d’Europa.
Basilicia di Santa Maria Maggiore
Sebbene la Basilica sia principalmente dedicata alla Vergine Maria (è la più importante basilica mariana di Roma), questo altare specifico fu commissionato e dedicato da Papa Benedetto XIII a San Giovanni Battista nel XVIII secolo. Questo sottolinea la varietà delle devozioni e del mecenatismo artistico all’interno delle grandi basiliche romane.
Lo sapevi che…?
Santa Maria Maggiore è la basilica più antica di Roma dedicata alla Vergine Maria, con una storia che risale al V secolo. Questo altare del XVIII secolo è quindi una “aggiunta moderna” a un edificio con oltre 1500 anni di storia, mostrando come le basiliche romane siano state continue stratificazioni di arte e devozione nel corso dei secoli.
Tomba di Giovanni Battista Santoni
La cosa straordinaria di quest’opera è che fu realizzata dal giovane Gian Lorenzo Bernini intorno al 1610, quando aveva solo circa 12 anni, dimostrando il suo precoce talento.
Lo sapevi che…?
Questa tomba è una delle prime opere conosciute di Bernini, scultore, architetto e urbanista che avrebbe definito il volto del Barocco romano. Vedere quest’opera ci permette di apprezzare come il suo talento fosse già evidente in adolescenza, con una padronanza del marmo e la capacità di dare vita alle figure.
Più tardi, dopo una lunga mattinata, sono andato a… !
Sepuolcro di Papa Giulio II
La figura centrale, imponente e potente, è il profeta Mosè, rappresentato con le tradizionali “corna” (risultato di una traduzione biblica del termine ebraico che significava “raggi di luce” o “splendore”). Accanto a lui, nelle nicchie, ci sono due figure femminili: a sinistra Lea (che rappresenta la Vita Attiva o Virtù Laboriosa) e a destra Rachele (che simboleggia la Vita Contemplativa o Meditativa).
Ai livelli superiori ci sono altre figure, anche se non tutte furono realizzate dalla mano di Michelangelo. L’intera opera è in marmo bianco, con una maestria scultorea senza pari.
Il training includeva diversi workshop volti a rafforzare le nostre competenze personali e professionali. Abbiamo esplorato argomenti come adattamento culturale, diritti e doveri dei volontari e strategie per affrontare le sfide durante i progetti.
Una delle sessioni più significative per me è stata quella sull’ascolto attivo e la comunicazione, che ci ha aiutato a comprendere meglio gli altri e noi stessi.
Abbiamo anche condiviso le nostre motivazioni e aspettative per i mesi a venire e fatto riflessioni di gruppo, dove potevamo esprimere dubbi, speranze e obiettivi. Questi momenti hanno creato un forte senso di connessione e fiducia nel gruppo — qualcosa che ho davvero apprezzato.
I formatori ci hanno guidato attraverso giochi interattivi, attività di gruppo ed esercizi creativi, tutti pensati per incoraggiare collaborazione e consapevolezza dei valori dell’ESC.
Il mio momento preferito (ma anche doloroso) è stato quando ho dovuto salutare le persone. Ho creato molte belle connessioni, ma bisogna saper approfittare di ogni situazione e godersi il presente.
-Pablo
